vecchi televisori e antichi ricordi….

Due episodi tristi come la recente scomparsa di un artista ed il fresco pagamento del canone RAI , mi hanno fatto tornare indietro nel tempo con la memoria.
Ricordo serate passate in salotto, in compagnia di mia madre, mio fratello e talvolta (quando il lavoro non lo portava lontano da casa) di mio padre, davanti alla tv in bianco e nero.
Avevamo una tv mastodondica, gigantesca, a valvole, appoggiata su un carrellone e con un retro enorme e ….sul retro, ricordo,  c’era una rotellina che, girandola, in teoria, avrebbe dovuto bloccare l immagine quando questa si metteva a scorrere velocemente , in verticale, come impazzita.
Dico in teoria perche spesso capitava che , quando mio padre non era presente, a provare a sistemare le cose andassi io dall alto dei miei sei anni:
“Lascia stare, si ferma da sola” mi apostrofava quel pigrone di mio fratello stravaccato sul divano in pigiama di flanella e intento quasi sempre a ispezionarsi le narici con il dito indice.
“Non toccarla dietro, non toccarlaaaaa dietroooooo…”
Mi sgridava mia madre, incompetente totale di un qualsivoglia oggetto che funzioni a corrente….
E che diamine!
Cos’ era questo non toccarla dietro…sono cresciuto per anni con la convinzione che la mia tv avesse il culo!!!
Comunque, con il passare del tempo, ricordo di avere guadagnato la fiducia dell’intera famiglia ed ero cosi’ orgoglioso, quando da un lato del televisore compariva il triangolino lampeggiante che ti avvisava che sull’unico altro canale disponibile stava per incominciare qualche programma.
Ero cosi’ orgoglioso ,dicevo, di essermi guadagnato sul campo i galloni di telecomando ufficiale di famiglia.
E non sbagliavo mai…la pratica me li aveva fatti memorizzare tutti e tre:
ACC- SPEGN- ROTELLA GRANDE.
La rotella piccola sul retro era ancora off-limit ma  da li’ a qualche anno avrei preso la licenza.
Com’era bello sentire la voce di mio padre uscire dal fumo della sua pipa e dopo aver urlato a mio fratello :
“Togliti quel dito dal naso, vuoi fartelo diventare  come quello di un aborigeno?”
ordinarmi un perentorio:
“Vai, gira la rotella a destra e cambia canale!!”
puah, roba da dilettanti, altro che Meliconi!!!
Una sera ricordo, il mio babbo si presento’ con un innovazione tecnologica ad alta definizione:
consisteva in una pellicola trasparente colorata, a strisce orizzontali da applicare  sullo schermo del televisore per dare l’effetto pal-color.
La nostra era azzurra in cima, giallo-rosso al centro, verde in basso.
Nella mente perversa di chi l’aveva ideata doveva rappresentare il cielo in alto, i volti di orientali-beoni al centro e l’erba sul fondo.
Solamente che, chissa’ in quale telefilm l’avevano sperimentata.
Da noi non funzionava quasi mai e poi, effetto Pal-color un paio di pal..io per anni ho creduto che Furia fosse un cavallo tricolore!
Comunque, tutto questo, per dire che ho molta nostalgia per  quegli anni.
Senza dubbio la televisione di allora non sara’ stata bella esteticamente come le attuali, ma, a mio parere, i programmi che venivano mandati in onda erano sicuramente migliori e gli interpreti di quei programmi, veri professionisti.
Per questo voglio fare un omaggio, ricordandolo, a chi fra questi, ci ha appena lasciati.
Ciao GIAN.

by Flavio

7 Risposte to “vecchi televisori e antichi ricordi….”

  1. io non sono tanto d’accordo, per me la TV è meglio adesso, una volta i canali tedeschi non si prendevano….

  2. Però… quattro minuti e neanche una parolaccia.

  3. X Oscar:
    Immagino roba parecchio interessante sul crucco-palinsesto.
    Comunque, credi, oggi come tutti del resto, ho talmente tanta scelta di canali da guardare in tv che, spesso, sono al computer!!!

    x Fanky:
    Beh, allora era impossibile dirle in tv, pena essere cacciati immediatamente. Credo anche che se sei un Artista Comico con la A e la C maiuscole per far ridere non servono quasi mai ne volgarita’ ne parolacce.

  4. grandissimo artista!!
    quanti ricordi, anche io ho conosciuto la TV col sedere gigante, una telefunken arancione con manopole e pulsanti, che dovevamo sculacciare sul fianco quando l’immagine saltava….. Sembra una vita fa.

  5. Tv e comicità d’altri tempi dicono… sarà ma la preferisco a tanti di adesso.
    Comunque tuo padre era un genio, quella del cellophane sullo schermo giuro che mi mancava!?!? 😀

    • Adesso, se vuoi ridere….devi guardare le trasmissioni politiche!
      Mi e’ dispiaciuto un po cestinarlo..ma quando mio padre si presento’ con la prima tv a colori, mi passo’ tutto.
      Ricordo che stavo ore ed ore a guardare incantato prove tecniche di trasmissione con una carellata di fiori stupendi dai colori sgargianti…che emozione!

  6. O no, non si potrebbe più vivere senza telecomando: pensa a quante volte cambi canale al volo perchè sullo schermo si affacciano personaggi che ti fanno venire il voltastomaco e tu – tac – li puoi eliminare al volo con un semplice movimento dell’indice. Se dovresi saltare su ogni volta e correre alla tv probabilmente avresti polpacci da centometrista ma addio relax serale!

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